12 Novembre 2014 – Pechino – Dopo due giorni di incontri tra il Presidente US Barack Obama e il collega cinese Xi Jinping in occasione del APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), per la prima volta nella storia c’è stato un accordo congiunto in merito all’impegno di entrambe le potenze per la riduzione dei gas serra climalteranti. In particolare, gli US si sono impegnati a ridurre del 25-28% tali emissioni entro il 2025 rispetto ai valori del 2005, mentre dalla sua parte la Cina si è impegnata a fermarne il costante aumento entro il 2030, possibilmente prima. Il presidente Xi Jinping ha anche dichiarato di voler raggiungere tale obiettivo con lo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico, la cui produzione dovrà soddisfare il 20% dei consumi.
 
Anche considerando che US e Cina, insieme, costituiscono ben il 45% sul totale mondiale dei gas serra oggi emessi nell’atmosfera, l’accordo è storico per due motivi: in primis è la prima volta che la Cina evita di porsi come paese emergente (quindi beneficiaria di deroghe sugli impegni per limitare le azioni climalteranti), riconoscendo quindi la propria responsabilità attuale fissando dei propri obiettivi; l’accordo può essere anche visto come base per un rilancio cooperativo nello scacchiere economico mondiale per superare le attuali posizioni meramente competitive delle due superpotenze.
 
E’ ovvio che tale accordo è anche fondato su aspetti economici legati allo sviluppo indotto dalla green-economy, ancora una volta chiaramente individuato come una delle strategie più efficaci per il rilancio dell’economia, oltre che a contribuire alla creazione di un mondo più sostenibile.
 
E’ importante però rilevarne il carattere propulsivo dell’evento, già consapevolmente espresso al punto 4 della dichiarazione congiunta: “The United States and China hope that by announcing these targets now, they can inject momentum into the global climate negotiations and inspire other countries to join in coming forward with ambitious actions as soon as possible, preferably by the first quarter of 2015. The two Presidents resolved to work closely together over the next year to address major impediments to reaching a successful global climate agreement in Paris”.
 
La notizia è apparsa nella prima pagina di tutte le testate internazionali, tra cui New York Times, CNN, BBC. Di seguito alcuni link agli articoli:

– articolo su Repubblica
– articolo sull’Ansa
– articolo sul New York Times
– articolo sulla CNN
– articolo sulla BBC

 
Allegati:
La dichiarazione congiunta – testo integrale – U.S.-China Joint Announcement on Climate Change (pdf)